Armeria Siena: La Scelta Migliore per le Tue Esigenze di Caccia in Toscana 

Armeria Siena: La Scelta Migliore per le Tue Esigenze di Caccia in Toscana

Siena, una città immersa nella storia e nella cultura, è anche un punto di riferimento per gli appassionati di caccia in Toscana. Oltre ai suoi paesaggi mozzafiato e alle sue tradizioni secolari, Siena vanta armerie di alta qualità che rispondono alle esigenze di ogni cacciatore.

Armeria Siena: Soluzioni per le esigenze dei Cacciatori

Le armerie sono luoghi fondamentali per i cacciatori, non solo per l’acquisto di armi e munizioni, ma anche come veri e propri centri di consulenza e formazione per la caccia. Offrono una vasta gamma di prodotti, dai fucili di precisione alle munizioni specializzate, binocoli, abbigliamento tecnico e accessori specifici per ogni tipo di preda. Prova e Preparazione di Armi e Ottiche: Nel mondo della caccia, la precisione è fondamentale. Per questo, molti cacciatori cercano armerie dotate di tunnel di sparo o poligoni attrezzati. Questi luoghi permettono di testare, provare e tarare armi e ottiche in un ambiente controllato, garantendo che ogni pezzo di equipaggiamento sia calibrato alla perfezione per la prossima battuta di caccia. Abbigliamento e Accessori Specifici: La caccia non si basa solo sull’arma giusta, ma anche sull’equipaggiamento adeguato. Le armerie, pertanto, offrono una selezione curata di abbigliamento e accessori pensati per la caccia: dalle giacche impermeabili per resistere agli elementi, agli stivali robusti per terreni accidentati, fino a zaini e altri accessori che rendono ogni uscita sicura e confortevole. Consulenza e Formazione: Ogni cacciatore ha esigenze uniche. Per questo, nelle armerie, il personale esperto è pronto a fornire consigli mirati sull’equipaggiamento più adatto. E non si tratta solo di vendita: molte armerie, come l’Armeria Lenzerini, offrono corsi e formazione, garantendo che i cacciatori siano preparati su tutti gli aspetti, dalla sicurezza alle tecniche di tiro avanzate. Ricarica e Manutenzione: La passione per la caccia spesso porta i cacciatori a voler personalizzare le proprie munizioni. Le armerie rispondono a questa esigenza fornendo tutto il necessario per la ricarica. Inoltre, offrono servizi professionali di manutenzione e riparazione, assicurando che ogni arma sia sempre in condizioni ottimali. Armi Personalizzate: La caccia è anche una questione di stile e personalizzazione. Molti cacciatori desiderano armi che riflettano la loro personalità o esigenze specifiche. Le armerie storiche, con anni di esperienza alle spalle, sono in grado di offrire servizi di personalizzazione, creando pezzi unici e su misura. Agevolazioni e Offerte Speciali: La passione per la caccia è un investimento. Riconoscendo ciò, alcune armerie offrono promozioni, sconti e pacchetti speciali, rendendo l’acquisto di prodotti e servizi più accessibile e vantaggioso per i cacciatori. Tecnologia e Innovazione: La caccia, pur essendo una tradizione antica, non rimane indietro in termini di innovazione. Le armerie moderne offrono dispositivi tecnologici all’avanguardia, come strumenti elettronici per l’addestramento dei cani o avanzati sistemi GPS, garantendo ai cacciatori un’esperienza sempre al passo con i tempi.

Un’Esperienza Personalizzata a Siena

Nel cuore di Siena, l’Armeria Lenzerini si erge come un simbolo di tradizione e competenza, con un legame che risale al 1923. Ma oltre alla sua ricca storia, l’Armeria Lenzerini è un vero e proprio emporio per gli appassionati di caccia e tiro. Tra i suoi scaffali, i clienti possono trovare una vasta gamma di prodotti, dai fucili di precisione alle ottiche specializzate, passando per accessori unici e munizioni rare. Per chi è alla ricerca di qualcosa di veramente speciale, l’armeria vanta anche collezioni pregiate e pezzi unici, rendendola una destinazione d’elezione per chi desidera il meglio in termini di attrezzature e accessori. E per coloro che vogliono affinare le loro abilità di tiro, l’Armeria Lenzerini offre un poligono di tiro interno e servizi personalizzati di taratura presso un poligono nazionale a breve distanza. Questa combinazione di prodotti di alta qualità e servizi esperti fa dell’Armeria Lenzerini un punto di riferimento in Toscana per tutti gli appassionati di armi e caccia. Se desideri visitare l’Armeria Lenzerini, puoi trovarla all’indirizzo: Indirizzo: Via Monte S. Michele, 1, 53036 Poggibonsi SI, Italia. Telefono: +39 339 2129457 / +39 0577 936695 – Email: info@armerialenzerini.it

Armi Usate in Toscana: Dove Trovarle e Cosa Sapere

Armi Usate in Toscana: Dove Trovarle e Cosa Sapere

La Toscana, nota per la sua ricca storia e cultura, ha visto crescere l’interesse per le armi usate, sia tra gli appassionati che tra coloro che cercano un’alternativa economica alle armi nuove. Questa tendenza è evidente non solo nei negozi fisici ma anche online, dove piattaforme come Subito.it offrono migliaia di annunci di privati e aziende legati alla vendita di armi usate nella regione. Questi annunci spaziano da armi da fuoco a accessori, evidenziando la vasta gamma di opzioni disponibili per chi è interessato all’acquisto. Con la crescente digitalizzazione, le piattaforme online sono diventate una risorsa preziosa per chi desidera esplorare il mercato delle armi usate in Toscana, offrendo una vasta selezione e la possibilità di confrontare diverse opzioni prima di prima di orientarsi verso la decisione definitiva.

Dove Acquistare Armi Usate in Toscana

La Toscana, con la sua ricca storia e tradizione, offre diverse opportunità per chi è alla ricerca di armi usate. Ecco alcune delle principali risorse e luoghi dove è possibile trovare armi usate nella regione:

Negozi Specializzati e Armerie Storiche

La Toscana vanta numerose armerie storiche e negozi specializzati che offrono una vasta gamma di armi usate. Questi negozi, spesso gestiti da esperti del settore, rappresentano una risorsa preziosa non solo per l’acquisto ma anche per ottenere consigli e informazioni dettagliate sulle armi. Le armerie storiche, in particolare, conservano pezzi unici e di grande valore, testimoniando la lunga tradizione armiera della regione.

Portali e Siti Web di Annunci

Oltre ai negozi fisici, esistono numerosi portali e siti web dedicati agli annunci di armi usate. Questi siti permettono agli utenti di mettere in vendita o cercare armi usate in tutta la Toscana, filtrando la ricerca per tipologia, prezzo e località. Sono una risorsa particolarmente utile per chi cerca un’arma specifica o vuole confrontare i prezzi prima di procedere all’acquisto.

Fiere e Mercatini Tematici

La Toscana ospita regolarmente fiere e mercatini tematici dedicati alle armi e alla caccia. Questi eventi rappresentano un’occasione unica per vedere da vicino una vasta gamma di armi usate, confrontarsi con altri appassionati e, perché no, fare affari. Oltre all’acquisto, le fiere offrono spesso dimostrazioni, seminari e workshop, rendendole un appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore. In conclusione, la Toscana offre molteplici opportunità per chi è alla ricerca di armi usate. Che si tratti di negozi storici, siti web di annunci o fiere tematiche, è sempre possibile trovare l’arma giusta al prezzo giusto.

Tipologie di Armi Usate Disponibili

La Toscana, con la sua ricca tradizione armiera, offre una vasta gamma di armi usate che possono soddisfare le esigenze di diversi appassionati e collezionisti. Ecco una panoramica delle principali tipologie di armi usate che è possibile trovare nella regione:

Armi da Fuoco

Le armi da fuoco sono tra le più ricercate quando si parla di armi usate. Queste comprendono pistole, fucili, carabine e altre armi progettate per sparare proiettili grazie alla forza generata dalla combustione di una carica propellente. In Toscana, è possibile trovare sia armi da fuoco moderne che modelli più datati, ideali per chi cerca un’arma per la pratica sportiva o per la difesa personale.

Armi Bianche

Le armi bianche sono quelle armi che non utilizzano proiettili o polvere da sparo. Questa categoria include spade, pugnali, coltelli, asce e altre armi affilate o contundenti. Molte di queste armi hanno una storia affascinante e sono spesso ricercate da collezionisti o appassionati di storia militare. In Toscana, grazie alla sua storia ricca di battaglie e duelli, è possibile trovare armi bianche di varie epoche e provenienze.

Armi d’Epoca e da Collezione

Per gli appassionati di storia e collezionismo, le armi d’epoca e da collezione rappresentano una categoria a parte. Queste armi, spesso in perfette condizioni nonostante l’età, raccontano storie di tempi passati e sono testimonianze tangibili di eventi storici e culturali. Che si tratti di un antico moschetto, di una pistola del XIX secolo o di una spada cerimoniale, queste armi sono pezzi unici che possono arricchire qualsiasi collezione. In conclusione, la Toscana offre una vasta gamma di armi usate per ogni tipo di appassionato o collezionista. Che tu sia interessato alla pratica sportiva, alla storia militare o semplicemente alla collezione, troverai sicuramente l’arma che fa per te.

L’Importanza di un Acquisto Informato e Sicuro

Acquistare un’arma, sia essa nuova o usata, è una decisione che comporta una grande responsabilità. Le armi, per la loro natura, possono rappresentare un potenziale pericolo se non maneggiate correttamente o se cadono nelle mani sbagliate. Ecco perché è fondamentale che l’acquisto sia effettuato in modo informato e sicuro.

Informarsi prima dell’Acquisto

Prima di procedere all’acquisto di un’arma, è essenziale informarsi adeguatamente. Questo significa comprendere le caratteristiche dell’arma, la sua storia, il suo stato attuale e, soprattutto, le leggi e le normative vigenti relative alla detenzione e all’uso di armi nel proprio Paese o regione. Un acquisto informato aiuta a prevenire possibili problemi legali e garantisce che l’arma acquistata sia adatta alle proprie esigenze e competenze.

La Sicurezza Prima di Tutto

La sicurezza dovrebbe essere sempre la priorità numero uno quando si tratta di armi. Questo significa assicurarsi che l’arma sia conservata in un luogo sicuro, lontano dalla portata dei bambini o di chiunque non sia autorizzato ad accedervi. Inoltre, è fondamentale seguire corsi di formazione e aggiornamento per imparare a maneggiare l’arma in modo sicuro e responsabile.

Rivolgersi a Professionisti del Settore

Un altro aspetto cruciale di un acquisto sicuro è rivolgersi a professionisti del settore. Che si tratti di un negoziante, di un esperto d’armi o di un istruttore, questi professionisti possono fornire consigli preziosi, garantire la qualità dell’arma e assicurarsi che l’acquisto sia conforme alle leggi vigenti. In conclusione, l’acquisto di un’arma non è una decisione da prendere alla leggera. Informarsi, dare priorità alla sicurezza e rivolgersi a professionisti del settore sono passi fondamentali per garantire un acquisto informato e sicuro. Ricordiamo sempre che, con le armi, la conoscenza e la prudenza possono fare la differenza tra un’esperienza positiva e una potenzialmente pericolosa.

Scopri l’Armeria Lenzerini: Tradizione e Qualità dal 1923

Se sei alla ricerca di armi usate in Toscana, l’Armeria Lenzerini rappresenta una destinazione imperdibile. Con una tradizione che risale al 1923, l’Armeria Lenzerini è sinonimo di passione, esperienza e attenzione al cliente. Oltre a offrire una vasta gamma di prodotti di estrema qualità, il negozio vanta collezioni pregiate e uniche, rendendolo un punto di riferimento per gli appassionati del settore. Ma non è tutto. L’Armeria Lenzerini è dotata di un poligono di tiro interno e offre servizi personalizzati di taratura presso un poligono di tiro Nazionale a 300 metri, garantendo un’esperienza completa per ogni cliente. Visita il sito web dell’Armeria Lenzerini per scoprire di più sui prodotti e servizi offerti e immergiti in un mondo dove la qualità e la tradizione si incontrano.

Video Intervista su Armi e Tiro

Abbiamo voglia di tornare a coltivare le nostre passioni.

Le armerie sono pronte a riaprire e a convivere con il virus adottando tutte le misure necessarie.

Video disponibile anche sul canale ufficiale Youtube di Armi e Tiro.

Rigby in Toscana

 L’eleganza incontra L’armeria Lenzerini

Una esposizione dei prodotti più rappresentativi della nota factory Inglese nell’armeria Lenzerini di Poggibonsi. In un contesto tipico e tradizionale si sono potuti ammirare e toccare con mano i punti salienti del lavoro che la nuova Rigby ha riportato all’attenzione dei clienti e degli appassionati del marchio che ha nel suo nome una storia fatta di grandi fucili e grandi cacciatori

In genere, quando si tratta di grossi nomi dell’arte armiera siamo sempre noi che andiamo, per così dire, alla montagna. Invece questa volta è stata lei a venire da noi. Spiegandoci meglio il giorno 23 novembre passato un rappresentante della nota casa Inglese Rigby, coadiuvato da Forest Italia che importa e rappresenta i suoi prodotti, è stato ospitato dall’armeria di Francesco Lenzerini a Poggibonsi (Si), esponendo alcuni dei suoi prodotti più importanti avendo da poco ripreso la produzione di modelli che hanno rappresentato per molti anni i suoi cavalli di battaglia, sia che si tratti di carabine bolt action che di doppiette express. David Miles in persona, giovane e tipicissimo gentleman dall’aspetto così Inglese che di più non si può, è stato l’esponente che ha accompagnato le armi esposte. Abbiamo notato molto entusiasmo in lui nel constatare la disponibiltà e l’organizzazione del luogo dell’esposizione, ovvero l’armeria suddetta. Ma anche in ambedue i Francesco, ovvero Francesco Lenzerini che ha volentieri riunito clienti appassionati e qualcuno interessato ad un eventuale acquisto, che nell’altro Francesco, Corrà di cognome, che come sappiamo è il titolare di Forest Italia la quale importa in Italia il marchio Rigby e i prodotti ottici Leica. Ma torniamo alle armi. Non erano molte sul tavolo espositivo ma sicuramente c’era tutto quello che la casa ha prodotto negli anni passati e che continuerà a produrre puntando proprio sulla tradizionalità di certi modelli che l’hanno resa famosa nel tempo. 

TRADIZIONE E MODERNITA

Infatti parlando con David Miles ci ha spiegato che, come una volta, loro continueranno a servirsi dei prodotti Mauser che, per inciso, hanno rappresentato sempre nel passato la fonte di approvviggionamento delle azioni per tutti i costruttori Inglesi di grande nome. Ricordiamo che Rigby, dall’anno 1897 e fino al 1912, è stato rappresentante Mauser per l’Inghilterra importando singole azioni K98 e le stesse con canne montate, sia per la sua produzione di carabine che per rivenderle ad altri costruttori. Per cui Rigby ha giustamente deciso di utilizzare ancora la stessa azione Mauser per le proprie carabine tanto più che adesso l’azienda fa parte del gruppo capitanato dalla Blaser, proprietaria di ambedue i marchi. “Una garanzia” ci dice Francesco Corrà, “Sia per quello che riguarda il mantenere la tradizione della casa che per il fatto di avere una delle migliori azioni in casa e che ancora oggi viene utilizzata per tutte le carabine di qualità specialmente per il Big Game”. Infatti faceva bella mostra di se, per primo sul tavolo, il modello Highland Stalker costruito con un calcio tradizionale tipico Inglese, con impugnatura a pistola dalla coccia arrotondata, azione Mauser standard, tacca di mira posteriore fissa con due fogliette abbattibili e rampa anteriore uguale a quelle delle carabine storiche del marchio. L’arma ha una lucidatura che mette in evidenza le venature discrete, ma molto presenti, del legno che per inciso è un grado 5 di provenienza Turca, mostrando una leggerezza di linee che la rendono molto tradizionale ma performante. Calibri disponibili il classico 275 Rigby, che ricordiamo è intercambiabile con il famoso 7×57 Mauser, poi 308, 30-06, 8×57 JS e 9,3×62. L’arma è predisposta per il montaggio di basette che possono ospitare sia attacchi fissi che smontabili. Abbiamo notato, così come nelle altre armi, i supporti per la cinghia ancora con l’anello dove possono essere messe sia cinghie con il laccio in cuoio che i classici ganci ad uncino. Ma quello che ci ha ancor più meravigliato è il modello Big Game che monta una azione Mauser Magnum sia in versione single che double square bridge. La configurazione è quella classica delle carabine bolt action Inglesi di inizio secolo che ancora fanno bella mostra come linea in cataloghi altrettanto titolati. Ovvero serbatoio disceso, sicura sulla coda otturatore a tre posizioni, quarter rib dove sono posizionate tacca di mira fissa posteriore e due fogliette sempre abbattibili, rampa anteriore con tunnel, impugnatura a pistola con coccia in metallo. I calibri sono il classico 375, 416 e 450 Rigby. L’arma, finalmente qualcuno che capisce, ha canna di 24 pollici ma anche di 22, molto più fruibile nel bush e maneggevole nell’uso pratico. Non servono canne maggiorate o extra long per questi calibri che presuppongono un contatto ravvicinato con i grossi animali, vera essenza della caccia grossa in cui gli Inglesi hanno tracciato la strada da sempre. Quello che ci ha meravigliato è il suo prezzo che, tenendo conto della Mauser magnum di cui è equipaggiata, si attesta sugli 8.000 euro o poco più come il modello Highland Stalker. Mentre qualunque carabina da Big Game, di questa fattura e caratteristiche, va ben oltre i 10.000 e più. Incredibili, da sottolineare, le tonalità dei legni scevri da quei segnacci neri che spesso compaiono su armi di lusso. Soltanto colori caldi con venature di classe, ma visibili. 

E GLI EXPRESS?

Ma il grande ritorno ci fa vedere anche quello che è stato un capostipite e una immagine che da sempre ha colpito per la sua singolarità costruttiva e visiva: l’express denominato Rising Bite. “Un modello molto esclusivo” sempre Corrà interviene “Ordinabile soltanto recandosi nella loro factory. Infatti per questo modello, così come per i modelli Best, la casa accetta ordini soltanto se ci si reca da loro per prendere le opportune misure di calcio, mire, spessore dei legni e altre finiture. Segno inequivocabile della grande cura e professionalità che la Rigby pone aldisopra di tutto, anche a rischio di perdere un ordine così costoso, pur di creare qualcosa di assolutamente perfetto da dare al cliente. Si pensi che ci vogliono circa tre anni per avere l’arma finita”. Tornando al modello Rising Bite la sua foggia è inconfondibile. Lateralmente la linea superiore del profilo delle piastre delle batterie non è ad arco continuo ma con leggera conca al centro. Ciò contraddistingue quest’arma assieme alla terza chiusura superiore che con un prolungamento dalla testa arrotondata, ma forato al centro con una forma che riproduce quella esterna, copia perfettamente la sede sulla bascula davanti alla chiave di apertura. Le foto chiariranno meglio e sicuramente apprezzerete la singolare finitura. Quello portato era in bianco, visibile nelle parti essenziali ma non finito appunto. Ma, a chiarire le idee, ci ha pensato Francesco Lenzerini che ha semplicemente “attinto” alla sua vasta disponibilità di armi fini e di classe e ci ha portato sul tavolo un Rising Bite Rigby dei bei tempi, con cassetta originale e quella patina di tempo andato che ha fatto veramente la sua parte. Ma, per stupire ancor più, anche un rarissimo express sempre Rigby con sistema Anson, ovvero mezze batterie, anch’esso come appena costruito ma crediamo con il suo passato glorioso alle spalle nonostante le condizioni di conservazione impeccabili. 

NON SOLO ARMI

Infatti non solo quelle. Abbiamo potuto vedere tantissimi accessori in pelle come scarpe, fatte da Courteney artigiano dello Zimbabwe, poi portafogli, cinghie per fucili, portacartucce di tutte le forme e calibri, accessori per cassette di armi, coltelli e tante altre cose da riempire un catalogo intero. Ma sicuramente e sopratutto, il gradito ritorno di un marchio che ha fatto la storia del Big Game, dei vari cacciatori di professione di una volta e di cui ancora oggi leggiamo libri e racconti. Storie tanto incredibili perchè vere. Infatti, per sancire ancora una volta il legame tra il nome Rigby e i personaggi famosi di cui tutti abbiamo sentito parlare, era visibile e presente tra le altre armi il famoso 275 Rigby di Jim Corbett. Il famosissimo Colonnello Inglese che negli anni tra il 1907 e il 1939 abbattè tante tigri e leopardi, tutti diventati veri flagelli per le popolazioni locali essendo, per varie ragioni, impenitenti mangiatori di carne umana. Furono migliaia le vittime, tra donne bambini e uomini, le persone predate e Corbett molti li abbattè con questo suo 275 regalatogli, per l’occasione della tigre abbattuta nel Champawat, da Sir John Hewett governatore della province unite. Come ricorda la targa apposta sul lato sinistro del calcio. Be stringere tra le mani tale arma, imbracciarla e pensare che dietro quelle mire ci sia stato un uomo solo con il suo coraggio e davanti a quella canna tali animali così pericolosi, vi garantisco è stata una emozione forte. Grazie al ritorno di un nome abbiamo riapprezzato anche il ritorno di “una storia partita da molto lontano”, come abbiamo già scritto su un articolo dedicato a quest’uomo e alla sua arma dal nome Rigby (luglio 2016) che non può mancare nel panorama armiero mondiale ma, sopratutto, nella mente di appassionati e cacciatori di oggi. 

BOX INTERVISTA CORRA’

1) Francesco cosa l’ha colpito per prima cosa di questa azienda storica ma così lontana dal nostro modo di pensare?

Proprio il contrario, ovvero la velocità con la quale hanno raccolto il nostro invito a collaborare. Non pensamenti kilometrici o clausole interminabili ma solo una intesa veloce e la grande voglia di fare ancora bene

2) Ma armi fini ce ne sono già tante. Quale differenza con queste?

Il fatto che, assieme alla tradizione di usare ancora pezzi storici come le moderne ma originali azioni Mauser, si servano di canne Blaser ritenute tra le migliori oggi. Poi il voler continuare a proporre oggetti tradizionali di alta fattura assieme alle armi che naturalmente sono assemblate con cura tipicamente Inglese.

3) E’ una operazione che pensa riuscirà commercialmente? 

Noi abbiamo selezionato 12 rivenditori esclusivi tra i migliori e più qualificati armieri che ci sono oggi in Italia, come è appunto l’armeria Lenzerini in cui ci troviamo adesso. Per cui le nostre armi partono con la migliore visibilità per i clienti interessati. Ma principalmente la produzione Rigby si distacca perchè si serve di particolari moderni ma assemblati artigianalmente a mano sulle armi una per una. Con finiture e particolari personalizzabili sulla singola arma. Oggi sul mercato si trovano spesso armi fini così intese perchè hanno finiture di lusso, ma costruite in serie. 

Collaborazione con Peter Hofer

IL COSTRUTTORE DI SOGNI

Presso l’armeria Lenzerini di Poggibonsi Siena un evento unico che ha mostrato cosa ancora può dire l’artigianato armiero nel campo delle armi fini. Moltissime le realizzazioni esposte, accattivanti gli accessori allegati alle armi ma sopratutto ogni cosa nata come pezzo unico.

Sì è vero, in diverse manifestazioni si possono vedere molte armi in esecuzione speciale. Pensiamo ad Hit e ancor più a IWA in Germania. Ma spesso sono 3 o 4 pezzi, a volte di più ma sempre in diverse configurazioni che vanno dal lusso al normale. E in ogni modo quasi mai fatte in maniere così personale e unica. Questo per dire che accettando l’invito di Francesco Lenzerini, della omonima armeria in quel di Poggibonsi in Toscana, siamo rimasti veramente sorpresi nel vedere quello che tra poco, in foto o in descrizione, mostreremo ai nostri lettori. Ma andiamo con ordine. Il 19, 20 e 21 maggio nella suddetta armeria si è allestita una mostra in cui il costruttore Austriaco Peter Hofer ha esposto più di 20 armi in una configurazione accattivante fatta di richiami africani, oggettistica di gran classe e in un ambiente ampio ricco di luce. Del suddetto costruttore, tra i più qualificati del mondo, parleremo nel box a parte. Adesso pensiamo che quello che più configura la qualità dell’evento legato all’esposizione di questo artigiano possa essere evidenziare quello di cui stiamo parlando anche nei confronti della singolarità di ogni pezzo. 

DUE PASSI TRA I SOGNI

Tutto era esposto in un’ampia sala e le tipologie erano rappresentate da pezzi singoli, nel senso che c’erano express di grosso calibro, fucili a canna liscia, monocanna rigati, bolt action ed esecuzioni particolari come vedremo. Non aspettatevi fucili normali in quanto ogni arma era unica, fatta su specifica ordinazione, specifiche incisioni, calibro e sopratutto misure. Quindi quello che più ci ha meravigliato è stata la configurazione delle armi, ognuna delle quali era spesso dotata di diverse canne, rigate o lisce, con ottiche da montare, naturalmente tutte tarate alle distanze volute dai clienti. Tra le tante un set di 4 canne tutte per un monocanna. Calibri? 338 Winch. mg, 300 Winch. mg, 243 Winch. e 204 Ruger. Cassetta per l’arma e cassetta per le altre canne nella seguente forma: arma e due canne nella prima cassetta, altre due canne e tutte e quattro le ottiche nell’altra. Tutti gli anelli incisi in oro comprese le basi degli attacchi sulle armi.

foto 061) l’arma in questione con le due canne

foto 068) l’altra cassetta con le rimanenti due canne e le quattro ottiche relative 

Ma non solo armi, infatti ognuna di queste ha la sua cassetta colma di accessori. Cacciaviti di ogni misura, contenitori per olio, spazzolini, impugnature degli stessi rifinitissimi e tutti con matricola dell’arma e nome del costruttore. Non parliamo di cassette perchè ognuna è in legni e pelli pregiatissime, molte di elefante, in colore naturale  e non.

Proseguiamo il nostro viaggio e su un tavolo sono radunate, sopra una pelle di zebra, quattro o cinque armi di cui non sapremmo cosa scegliere per portarne via una. Ma la nostra passione per le bolt action ha il sopravvento e una Mauser magnum in 416 Rigby ci salta nelle mani.

Ma un’altro movimento accanto ci distrae di nuovo. E’ una azione, questa volta originale, completamente tirata a specchio di un Mannlicher Shonauer in 9,3×62. Peso 3,5 kg. La vedremmo bene in qualche battuta al cinghiale nostrana. Ma ci vuole coraggio a portare un’arma così nelle nostre macchie.

Accanto fanno bella mostra tre express, rispettivamente in 470 n.e., in 22 Hornet e il terzo in 416 Rigby. I pesi si aggirano tutti sui 4,5 kg , e parlando con Hofer, ci dice che tutti gli accoppiamenti sono rigorosamente demibloc per le canne sia di express che di armi a canna liscia. 

Ma il “mini” è un appellativo che Hofer interpreta alla perfezione. Infatti, ancora in bianco, ecco un miniexpress in 17 HMR, dimensioni “giocattolesche”, chiusura a serpentina laterale, batterie tipo Holland, bigrillo, addirittura tarato a 300 metri come rosata e dal peso di soli 0,9 kg. Calo ai 300 mt di -16 cm

Ma il classico esiste ancora. Infatti aldilà di tutte le incisioni smaltate, in oro, argento o altri metalli preziosi, un monocanna in 9,3×74 ci attira da vicino. Chiusura Kersten, tempera argento vecchio e finiture a specchio. Nonostante il calibro, e la canna da 60 cm, il peso è da record: solo 2,8 kg. Sulla canna incisioni però sempre in oro

E continuando sul classico arriviamo ad un’altro express in calibro 500 nitro, peso 5,1 kg, triplice chiusura e ancora una volta incisioni da capogiro: coppia di leopardi in oro sulle cartelle assieme ad altri animali, con riporti in smalto sui rinforzi laterali della bascula

Voi penserete che fare fucili robusti alla fine sia più facile: grosse chiusure, grossi tenoni, batterie con meccanismi più robusti…..ma una serie di piccoli calibri a canna liscia smentisce tutto questo. Infatti Hofer è un costruttore a tutto campo. Possiamo infatti ammirare una serie di piccoli calibri che denunciano la sapienza costruttiva anche in questo settore dove i particolari sono microscopici ma debbono avere ancor più finiture millesimali e lucidature impeccabili. Eccone due, tutti incisi stupendamente, legni meravigliosi ma proporzioni esattamente uniformi nell’aspetto esteriore che consentono imbracciature perfette anche non essendo costruiti per il sottoscritto.

Ma ci siamo tenuti per ultimi due realizzazioni che hanno dell’incredibile. A parte la fattura, le incisioni e tutto il resto, sono i contenuti che ci hanno destato stupore. Il primo? Una massiccia doppietta calibro 4 bore rigata, sull’onda dei vecchi express a polvere nera dell’inizio novecento. Ma molto più potente. Pensate è testata per una pressione di 32.000 Jaule, spara palle da 2.000 grani e vi scarica sulla spalla 27.000 Jaule di rinculo. Noi l’abbiamo imbracciata e tenuta sulla spalla a fronte dei suoi 12,5 kg di peso. Incisa in rilievo con animali preistorici, inserti in smalto e particolari da Jurassic Parck. Le foto testimoniano quest’arma che, aldilà del suo possibile uso, denuncia una capacità costruttiva al di fuori del comune.

E per concludere, anche se non si vorrebbe mai finire di ammirare, un’ultimo pezzo che ha ancor più dell’incredibile tra finiture e innovazione. Un express in calibro 375 H & H con batterie trasparenti e telaio delle stesse in oro. Ma il bello è dentro come dice una famosa pubblicità. Pensate quest’arma racchiude all’interno un sistema GPS che tiene sotto controllo il vostro fucile, il quale va in allarme se vi viene sottratto o viene allontanato da voi senza il vostro consenso. Mediante l’acquisizione della posizione in cui avete cacciato, o sparato ad un animale, lui con un segnale sonoro vi riporta su quella posizione con tolleranza di soli alcuni metri. Se perdete l’orientamento il sistema vi guida visivamente dove avete iniziato la vostra cacciata. E tutto questo asservito ad informazioni di pressione atmosferica, altitudine, bussola digitale, temperatura esterna, ora locale e una lampada portatile. Dove sono tutte queste cose? Nel meccanismo ma non visibili dall’esterno se non ne conoscete la chiave. Be forse è molto vicino il giorno che anche le nostre armi di tutti i giorni saranno dotate di antifurto satellitare, GPS per ritrovare la strada del ritorno e tante altre cose. Peter Hofer già lo fa, noi sicuramente aspetteremo ancora un pò.